Lasciai andare la zavorra  che mi tratteneva a terra e decisi di partire per questo viaggio. Un viaggio certamente intenso e non privo di scoperte, anzi.
Scoprii che molti dei vissuti di inadeguatezza che provavo e di cui peraltro mi vergognavo e nascondevo erano una bugia che mi raccontavo. In realtà era un modo per rimanere in ombra nella mia vita e non rischiare nulla. Se non ero abbastanza, se non valevo molto perché provarci.

Mi viene in mente la storiella che ci ha raccontato il conduttore durante il seminario: quella dell’orso che cattura un bimbo e gli dice se scappi ti mangio se non scappi ti mangio. Così mi sentivo, fregato. Una specie di crisi di mezza età che mi stava portando a picco e stava rovinando ogni cosa. Paura della morte, forse anche un’ansia che mi trascino da troppi anni e alla quale sono riuscito a dare un nome e un significato. Troppo breve il seminario, ma forse perché mi sfugge ancora tanto.

…soprattutto ho trovato bello quello che è successo dopo il seminario. Io con mia madre non c’ho mai parlato ascoltandola e lo stesso mi sa che è capitata a lei. Ho avuto paura di essere condizionata da lei, ho avuto il desiderio di scappare dalle sue fisse, dalle sue preoccupazioni, per accorgermi che me le portavo dietro, ogni istante. Ho potuto dare un senso a tutto questo e ora il rapporto e molto cambiato, ma non solo con lei. È cambiato soprattutto con me e con la mia parte preoccupata. Ora mi piace occuparmi delle cose, e non vivere ansiosamente tutto. Spero che questo non cambi mai più. 

Sono sempre stato un appassionato del miglioramento continuo. Ho divorato corsi su come parlare in pubblico, come leggere il linguaggio del corpo, come automotivarsi e diventare un vero leader…insomma un fanatico di stè robe qui. Poi ho capito una cosa durante il Seminario: che non dovevo mica migliorare all’infinito, ma accettarmi e andarmi bene. Una cosetta semplice, semplice ma che il mio cervello si rifiutava di ammettere. Ho scoperto che avevo paura di non andare bene e che se fossi riuscito ad essere ammirato allora avrei avuto tutto quello che desideravo. E allora uscito dal seminario ho preso tutti i libri, i corsi e i videobook e li ho dati via. Non mi interessano più, mi piace molto di più conoscere persone direttamente senza chiedermi come avere potere su di loro. E la vita è molto più bella!